Per la prima volta, la NASA ha rivelato immagini scioccanti del prima e dopo la morte di un ghiacciaio a causa dei cambiamenti climatici provocati dall'uomo. Il ghiacciaio islandese Okjökull a forma di cupola è stato dichiarato ufficialmente morto nel 2019. Si trovava intorno al cratere sommitale del vulcano a scudo Ok, a 71 chilometri a nord-ovest di Reykjavík.
Ironia della sorte, il nome Okjökull si traduce in islandese con “ghiacciaio Ok”. Tuttavia, le due foto satellitari del 1986 e del 2019 mostrano come sia quasi completamente scomparso nell'arco di 30 anni.
Nell'agosto 2019 si è tenuto il funerale del ghiacciaio ed è stata posta una targa monumentale che recita: “Ok è il primo ghiacciaio islandese a perdere il suo status di ghiacciaio. Nei prossimi 200 anni, si prevede che tutti i nostri ghiacciai seguiranno lo stesso percorso”.
Purtroppo, però, non sono solo i ghiacciai islandesi a sciogliersi a un ritmo allarmante. Un recente studio ha rivelato che l'Oceano Artico potrebbe vivere il suo primo giorno d'estate senza ghiacci entro il 2027, un evento che un tempo si prevedeva potesse verificarsi solo nel 2030 o più tardi.
Che cosa significa per l'umanità un Artico senza ghiacci? E quali altri danni irreversibili causerà questo momento? Per scoprirlo, leggete questa galleria.