Hollywood ha fatto molta strada, ma la strada verso l'uguaglianza e l'inclusione è ancora lunga e frastagliata. Le scelte relative al casting sono un punto particolarmente dolente, in quanto gli attori bianchi vengono scritturati come persone di colore, gli attori normodotati vengono scritturati come personaggi disabili e gli attori cisgender vengono scritturati in ruoli transgender, mettendo fuori gioco gli attori emarginati. Anche i film che mirano a mostrare una comunità sottorappresentata inciampano in problemi come il colorismo, ovvero il pregiudizio o la discriminazione nei confronti delle tonalità di pelle più scure all'interno dello stesso gruppo razziale.
Nonostante l'eterogeneità del cast del musical poliziesco candidato all'Oscar “Emilia Pérez”, il regista francese Jacques Audiard è stato messo sotto accusa per non aver scelto una madrelingua spagnola del Messico come protagonista. Il film, che è stato anche scritto da Audiard, è ambientato in Messico e racconta la storia di tre donne messicane. La protagonista è l'attrice spagnola Karla Sofía Gascón, che è stata coinvolta in uno scandalo dopo l'uscita del film quando sono riemersi i commenti razzisti da lei espressi sui social media. Le altre protagoniste sono Selena Gomez, che si è definita americana-messicana di terza generazione, e Zoe Saldaña, un'altra attrice americana i cui genitori sono dominicani e portoricani. La Gomez ha preso lezioni di spagnolo per migliorare le sue conoscenze linguistiche per il film, ma è stata comunque pesantemente criticata dai madrelingua. Inoltre, Audiard ha scelto di girare “Emilia Pérez” in Francia anziché in Messico ed è stato accusato di aver trattato male argomenti delicati come gli effetti devastanti del traffico di droga.
Un'altra controversia sul casting è sorta quando è stato rivelato che la voce dell'attrice principale Karla Sofía Gascón è stata migliorata utilizzando l'intelligenza artificiale per ampliare la sua gamma vocale. Secondo i critici, i ruoli musicali non avrebbero dovuto essere affidati a cantanti non professionisti.
“Emilia Pérez” è solo uno dei tanti film che hanno subito critiche per il suo casting. Cliccate qui per vedere altri casting cinematografici più controversi della storia recente di Hollywood.