La vita è davvero un dono o un'afflizione a cui si è sottoposto senza volerlo? Per la maggior parte della storia dell'umanità, la procreazione è stata considerata non solo naturale, ma necessaria, un atto indiscusso che assicura la continuazione della nostra specie. Ma alcuni sostengono che la vita sia un ciclo ineluttabile di sofferenza, che rende di gran lunga preferibile la non esistenza. Questa prospettiva filosofica, nota come antinatalismo, sfida la convinzione profondamente radicata che mettere al mondo una nuova vita sia una buona cosa da fare.
Che si sia d'accordo o meno, l'antinatalismo ci costringe a confrontarci con verità difficili sulla natura della vita umana e sulle responsabilità della genitorialità. Siete curiosi? Cliccate su questa galleria per vedere perché alcune persone ritengono immorale mettere al mondo una vita.